Sistema di Ventilazione controllata

Ventilazione controllata

I sistemi di ventilazione controllata sono impianti che consentono di gestire il ricambio dell’aria di un ambiente con l’esterno. Questo avviene senza l’apertura di finestre o porte, tramite condotte di ventilazione forzata, collegate con gli ambienti interni da aspiratori (per la rimozione dell’aria viziata o inquinata) e da diffusori (per l’immissione di aria nuova).

Sistemi a recupero energetico
I sistemi di ventilazione controllata a recupero energetico consentono in più di recuperare parzialmente l’energia di raffreddamento o riscaldamento che verrebbe persa con un ricambio d’aria semplice (ad esempio aprendo le finestre). Questo avviene grazie all’impiego di scambiatori di calore (spesso del tipo “a controcorrente”). In questi scambiatori i flussi d’aria in uscita ed entrata vengono incrociati (senza mescolanza), in modo che un flusso riscaldi l’altro mentre si raffredda.

A cosa serve ?
Questo sistema consente, volendo, di aprire poco o anche mai le finestre per cambiare aria all’interno dell’alloggio perché il ricambio avviene forzatamente durante tutte le 24 ore, attraverso una serie di processi.

Il sistema di ricambio dell’aria contribuisce enormemente al benessere ambientale, olfattivo, igrometrico e soprattutto per evitare il formarsi di muffe, problema ricorrente in molte abitazioni.

Come funziona ?
Il sistema è costituito da n°2 motori (uno estrae l’aria mentre l’altro l’immette) posti in un locale tecnico. Dal locale tecnico partono delle tubazioni che scendono lungo il vano scale all’interno di un cavedio e si diramano a coppie ad ogni piano (una tubazione per l’estrazione e una per l’immissione), che a sua volta ad ogni piano si diramano sempre a coppie all’interno dell’alloggio, dal quale partono le diramazioni finali all’interno degli ambienti.

Prima di entrare nell’alloggio le tubazioni attraversano uno scambiatore-recuperatore termico (posto nel controsoffitto del pianerottolo condominiale in prossimità dell’alloggio) atto a recuperare il calore dell’aria in uscita trasferendolo all’aria in entrata, evitando, quindi, di immettere, soprattutto in inverno, aria fredda togliendo aria calda dall’alloggio. Le rese termiche di questi scambiatori (da scheda tecnica del fabbricante è del 90/95% di calore recuperato). In ogni ambiente dell’alloggio  vi sono delle piccole griglie bianche tonde:sono i terminali dell’impianto di ventilazione e ricambio forzato dell’aria all’interno del vostro alloggio.

Nei locali cosiddetti “sporchi” (bagni e cucine) l’aria attraverso queste piccole griglie viene estratta, mentre nei locali cosiddetti “puliti” (sala e camere da letto) l’aria, sempre attraverso queste griglie, viene immessa. Quindi tanta aria immessa, tanta aria estratta.